SALOTTI URBANI 2013: Il programma completo
10 July 2013 - Impact Hub

> 3,10,17,24  LUGLIO ORE 18.30, LARGO VITTIME DELLE FOIBE

Dopo il successo della prima edizione, Hub riprone gli appuntamenti a cura di Giuliano Lott, giornalista, musicista, critico musicale. Musica a chiacchiere per raccontare in poco più di un’ora la più recente cultura musicale. Brani selezionati e diffusi tramite supporti classici (vinile su giradischi analogici) e cd si alterneranno durante un conviviale dibattito all’aperto.

Dettagli sulle serate:

KRAUTROCK – l’avventura dei “corrieri cosmici”
> 3 luglio

L’avanguardia tedesca dei primi anni 70 attraverso le vicende di Neu!, Can, Kraftwerk, Faust, Amon Duul, Popol Vuh, Ash Ra Tempel, Cluster, La Dusseldorfe altri ancora: una retrospettiva su un movimento che ha cambiato il corso del rock influenzando il punk più intellettuale e le ultime generazioni di pionieridel suono, dai Sonic Youth  a Julian Cope.

 

CANTERBURY – il laboratorio del jazz-rock
> 10 luglio

In pieno periodo “progressive” in Inghilterra, in un grigio sobborgo, si concentrano le esperienze dei gruppi più ispirati e avanzati nello stile che traccerannouna strada a sé nel panorama musicale della loro epoca trascinando il rock e il pop sul sentiero dell’avanguardia: Caravan, Soft Machine, Matching Mole, Gong,Henry Cow, per citare le band più note, hanno coinvolto le personalità più visionarie degli anni 70: Robert Wyatt, Kevin Ayers, Daevid Allen, Fred Frith e altri.

 

FENOMENO GLAM – l’arte di stupire
> 17 luglio

La brevissima ma intensa stagione che portò alla ribalta personaggi come David Bowie e Marc Bolan: la reincarnazione scintillante e futurista del rock’n’roll, con la straordinaria partecipazione di Brian Eno, Roxy Music, T. Rex, Rolling Stones e Steve Harley, che influenzò la generazione di giovani rockers esplosa negli anni 90 (Suede, Smashing Pumpkins, Grant Lee Buffalo…)

 

IL “CASO” SCOTT WALKER – viaggio verso l’ignoto
> 24 luglio

Pop star idolatrata alla fine degli anni 60 come leader dei Walker Brothers, Scott Walker ha abbandonato consapevolmente la fama e il successo per dedicarsi a una ricerca personalissima e coraggiosa, alienandosi le simpatie dei giovani fans ma divenendo un faro illuminante per tre generazioni di musicisti. Tra questi, David Bowie e David Sylvian sono stati i più lesti a coglierne la difficile lezione.