Imille

Chi siete?
Ciao! Siamo Francesca Vertuccio e Michela Larentis. Però facciamo che ci chiamate Francesca e Michela. Anzi no, facciamo Fra e Michi.
Siamo nella fascia d’età 25-30 (non vi diremo chi è la più vecchia tra le due), ci conosciamo da tempi immemori – Trento è davvero piccola – ma ci siamo ritrovate da poco tempo in maniera del tutto casuale!

Cosa fate?
Francesca è una content writer (o content editor o copywriter, un po’ come preferite voi). Michela, invece, è una graphic designer.
Diciamo che siamo una sorta di “coppia creativa”, ci completiamo e supportiamo a vicenda!
Da febbraio 2021 siamo entrate a far parte del mitico Team Brand di Imille, un’agenzia creativa che ha sede principale a Milano e uffici sparsi tra Roma, Madrid e Santiago del Cile. A fine 2020 ci siamo candidate per due posizioni – content editor e graphic designer, per l’appunto – e, senza saperlo, ci siamo ritrovate a lavorare insieme full time! E siamo molto contente di aver fatto questa scelta 🙂
Viviamo e lavoriamo entrambe a Trento, e ci occupiamo al 100% della comunicazione di un cliente molto conosciuto sul territorio. Siamo, a tutti gli effetti, il comparto trentino dell’agenzia

Quando avete iniziato?
Come vi dicevamo, siamo fresche di assunzione. La nostra avventura è iniziata a febbraio 2021. Sono passati pochi mesi, ma a noi sembra di lavorare in Imille da molto più tempo! Ma si sa, il tempo è relativo.

Cosa vi ha spinto o  ha spinto la vostra azienda ad entrare in uno spazio di co-working?
A Trento non abbiamo un ufficio fisico, quindi abbiamo iniziato lavorando da casa. Tuttavia abbiamo sentito la necessità di appoggiarci ad uno spazio di co-working. Per noi condividere una scrivania significa condividere idee, punti di vista, consigli.
Ci piace pensare e lavorare in tandem. Anche perché, per il lavoro che facciamo, è importante che sia così (siamo praticamente un corpo formato da due cervelli!). Così, dopo averne parlato con i nostri superiori, abbiamo optato per l’Impact Hub. Una realtà giovane, fresca, frizzante, dove sentirci a nostro agio. Uno spazio informale che ci fa sentire accolte, quasi come casa.

Quali sono le caratteristiche peculiari del lavoro che svolgi?
Il nostro lavoro è difficile da raccontare… quando proviamo a spiegarlo ai pranzi di Natale, dopo un po’ ci tocca gettare la spugna!
Per Francesca è un lavoro molto mentale (infatti, non a caso, ha sempre mal di testa!). La scrittura deve misurarsi con le emozioni, la grammatica, i giochi di parole, il giusto tone of voice,… L’obiettivo è comunicare qualcosa in maniera chiara e diretta, ma senza risultare banali.
Insomma, si tratta di dare forma alle idee, mettendole per iscritto.
Quello di Michela è il lavoro creativo per eccellenza! Cerca di dare una forma ai concetti che non hanno forma. Colori, forme, linee, spazi bianchi,… Il suo mondo è fatto di illustrazioni, tavolette grafiche e tanta tanta musica su Spotify (le sue playlist preferite sono quelle “che la caricano”)!
Insieme cerchiamo di disegnare storie, pensieri, racconti.

Tre cose che ti aspetti da Impact Hub?
Quando siamo entrate per la prima volta in Impact Hub qualcosina – sotto sotto – ce lo aspettavamo! In generale, pensando alla parola co-working, ci siamo sempre immaginate:
– uno spazio che non ti fa sentire soffocato (in un mondo fatto, sempre più spesso, di spazi soffocanti).
– uno spazio che ti permette di incontrare volti nuovi, di condividere esperienze e idee.
– uno spazio informale, lontano dai canoni dell’ufficio “vecchio stampo”. Un luogo in cui ci si sente a proprio agio anche con i capelli arruffati e la felpa macchiata di caffè.

Conoscete l’agenda 2030? Quali sono gli aspetti a cui siete più sensibili e ai quali fate più attenzione?
Conosciamo l’Agenda 2030 e rispecchia ciò in cui crediamo al 100%.
In particolare, ci sentiamo particolarmente vicine a questi temi:
gender equality, tematica che affrontiamo quotidianamente, dai discorsi in pausa pranzo alle chat serali con articoli e video condivisi online (soprattutto su Instagram). Ci duole dirlo, ma pensiamo che ci sia ancora molta (troppa) strada da fare, ma dicono che l’importante non sia la destinazione, ma il viaggio. No?
climate action, anche questo tema è un must durante molte pause caffè. Abbiamo notato, almeno tra conoscenti e amici, che la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali è cambiata di molto, e in positivo. È bello vedere come piccoli accorgimenti quotidiani possano davvero fare la differenza. Banalmente, facendo attenzione a cosa mangiamo, alla quantità di plastica che utilizziamo e ai prodotti che scegliamo per la cura personale.
responsible consumption and production, che ve lo diciamo a fare… Amiamo i vestiti di seconda mano e, in generale, il vintage.
Ci piace andare alla ricerca di piccoli handmade shop, e scoprire artisti talentuosi di cui prima non sapevamo nulla. Insomma, persone con qualcosa di interessante da raccontare.
A noi piacciono le storie, vediamo storie un po’ ovunque (non a caso siamo cinema addicted)!