Inaugurato il murale sul Planetario di Rovereto “No time, no space”
20 Settembre 2023 - Gianmarco

In occasione dell’intitolazione del planetario di Rovereto alla scienziata roveretana Angioletta Coradini è stato presentato il murale realizzato dal collettivo Becoming X in occasione di Nuvolette.

Il Comune di Rovereto ieri ha annunciato l’intitolazione del Planetario del Museo di Scienze e Archeologia all’illustre astrofisica Angioletta Coradini, originaria di Rovereto. Questo evento è il culmine di un processo lungo e significativo, avviato nel 2019 grazie alla collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), il Comune di Rovereto e la Fondazione Museo Civico con la sua area astronomia.

L’occasione è stata sfruttata per presentare il murale “No time, no space” realizzato durante il festival Nuvolette che come Impact Hub Trentino organizziamo a Rovereto dal 2019. Dalla nascita di Nuvolette – festival di illustrazione, fumetto e racconto per immagini – Impact Hub collabora con la Fondazione MCR, i suoi luoghi, le sue mostre. Da qui nasce la proposta di un progetto per il Planetario, più volte sede di live drawing degli artisti del talentuoso collettivo Becoming X. Il progetto ha preso forma l’anno scorso, per essere realizzato nel 2023. Avrebbe dovuto essere inaugurato a maggio, ma a causa del maltempo gli illustratori non erano riusciti a concludere l’opera, finita poi grazie al sole estivo.

Il murale è pensato come un viaggio ad anello, che attraversa le scoperte, le stelle, le esplorazioni, le sperimentazioni fatte nella ricerca dell’ignoto e quindi di noi stessi. Un viaggio che inizia e finisce sul pianeta Terra, unica casa che abbiamo a disposizione nell’Universo, unico luogo su cui possiamo vivere e che quindi necessita delle cure e delle attenzioni di tutti per poter essere
preservato.

L’opera realizzata dal collettivo rappresenta questo viaggio che parte e finisce fisicamente
nell’ingresso della struttura del planetario, e sfrutta l’anello di spicchi di cemento che ne
rappresentano il perimetro come un ideale percorso.

Il murale è stato realizzato da Marianna Poggioni, Marco Leombruni, Daniele Pampanelli, Alessia Properzi del collettivo Becoming X, con la partecipazione degli studenti di LABA TN.