Mostre, vetrine e installazioni. Le tracce di NUVOLETTE in città
15 Maggio 2023 - trento

 

Sono numerose le tracce di Nuvolette – la settimana dedicata al mondo dell’illustrazione, del racconto per immagini e del fumetto – che rimarranno in città dopo il lavoro degli illustratori di questi giorni: le mostre personali e collettive tra le strade e i locali della città, le vetrine, i tronchi e i vinili disegnati. 

 

Si conclude oggi Nuvolette, la settimana organizzata da Impact Hub Trentino che ha visto Rovereto trasformarsi in un atelier d’arte a cielo aperto. Una trentina di illustratori con vari linguaggi artistici hanno riflettuto sul tema dell’acqua.

Cosa rimane in città? Per il prossimo mese saranno visitabili le mostre: oltre ai banner esposti  per le vie del centro cittadino di Becoming X Art+Sound Collective, “Novantanove volte un volto” di Lucia Biancalana alla LABA Trentino in via San Giorgio 42, “Pluviam” personale di Sara Cimarosti alla Caffetteria Bontadi che racconta come ogni regione ha le proprie antichissime tradizioni connesse al rito della pioggia. La libreria piccoloblu ospita “Tratti Corsari”di Moreno Chiacchiera  e il  Loco’s bar “La goccia nel sacro” mostra di Silvia Alcidi, Anna Baldoni, Alessia Properzi: un viaggio senza tempo tra antichità e modernità nelle varie religioni e culture popolari attraverso l’acqua. Al Circolo ARCI “La Poderosa” in via Tartarotti c’è “Il sogno dell’acqua” di Bjorn Giordano.

Al Museo della città “Sete” collettiva di Becoming X, collettivo di artisti che collabora con il festival dalla sua nascita, che dialoga idealmente con la mostra della Fondazione Museo Civico “Gente di fiume. Millenni di storia sulle rive dell’Adige”, raccontando in 24 opere la sete da intendere sia nel significato letterale, il bisogno di bere acqua, sia nel senso più ampio e metaforico di bisogno ardente, desiderio bruciante. 

Restano poi l’illustrazione realizzata dall’illustratrice e graphic designer Lucia Biancalana sulla vetrata della Biblioteca Civica “G.Tartarotti” e alle 18 e numerose illustrazioni sulle vetrine di alcuni negozi del centro città.

Da terminare, per via delle condizioni meteo non favorevoli, rimane il murale site specific “No time, no space” al planetario del museo civico.

Rimangono poi le opere realizzate nelle diverse performance: i pezzi di legno illustrati all’orto San Marco e i vinili 45 giri.

«Continueremo a lavorare perché la rete di collaborazioni in cui si inserisce Nuvolette cresca. Oltre ai sodalizi ormai abituali – i musei, la biblioteca, l’APT, i distretti e i commercianti, l’associazione Il Troll disfunzionale – quest’anno siamo riusciti a costruire assieme al Centro Servizi Santa Chiara, all’interno di Space Ways, un concerto disegnato che ha visto Roberto Balestracci disegnare live sulla musica dei Dictaphone, abbiamo ospitato un’incursione di Festival SETE dal titolo “Acqua, clima, musica e pop culture” che vedrà un incontro con il regista di PrimAscesa  Leonardo Panizza, siamo stati ospiti a Orto San Marco – Setàp e avviato un dialogo con l’Accademia Roveretana degli Agiati. Siamo già pronti per pensare all’edizione 2024»

L’edizione di quest’anno conferma e vuole far crescere l’idea che Nuvolette vuole dialogare con sempre piu’ realtà nel territorio con l’idea di creare progetti permanenti e/o duraturi..

Nuvolette è un progetto di Impact Hub Trentino sostenuto da: Comune di Rovereto Comunità della Vallagarina, Provincia Autonoma di Trento e Regione Autonoma Trentino Alto Adige. Il supporto artistico è di Becoming X Art+Sound Collective.

 

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