Il progressivo abbandono delle parole antiche, così come delle tradizioni, è la conseguenza diretta dello scorrere del tempo, del cambio generazionale, della sostituzione del vecchio con il nuovo. Questo cambiamento graduale avviene anche all’interno del bagaglio linguistico di ogni cultura: i vocaboli arcaici sono eliminati per fare posto alle novità linguistiche.

Questa raccolta di parole desuete è un piccolo contributo, un incentivo a non abbandonare all’oblio quelle vecchie e polverose parole che hanno permesso alla lingua italiana di evolversi.

Nelle vecchie edizioni dei dizionari italiani, le parole desuete sono contrassegnate da un simbolo preciso, una piccola croce che ne sta a indicare la loro effettiva dipartita. Queste parole antiche, oltre ad essere una testimonianza preziosa del nostro passato, descrivono concetti e definizioni che tuttora appartengono al nostro tempo.

Attraverso la trascrizione e l’interpretazione visiva, dell’illustratrice Margherita Paoletti, il progetto cerca di riportare nel presente quelle parole ormai tramontate, perdute nel vortice del tempo e della storia.

La mostra sarà visitabile a Impact Hub

dal 7 al 30 novembre  2016

dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20

a Impact Hub, a Trento in via Roberto da Sanseverino 95

Margherita Paoletti è un’illustratrice e creativa italiana nata a Fabriano nel 1990. Negli anni della formazione si trasferisce a Roma per studiare Illustrazione e Animazione presso l’Istituto Europeo di Design dove intraprende la sua passione per l’arte dell’incisione, approfondita poi durante gli anni di specialistica a Urbino, che hanno portato allo sviluppo del progetto sulle Parole Desuete. Dopo gli anni di studio, Margherita intraprende il percorso delle residenze d’artista, in Estonia al museo della stampa, dove ha realizzato un progetto illustrato sulle canzoni tradizionali estoni; e in Giappone dove ha avuto la possibilità di esplorare a fondo la cultura giapponese, per poi realizzare una mostra ironica e celebrativa sulle tradizioni e sui costumi nipponici.