Elena Fregni è un esempio a livello nazionale di come arte e artigianato possono entrare in commistione dando vita a opere e oggetti unici. L’artista emiliana, nella realizzazione delle sue opere, unisce la sapienza artigianale a una visione artistica onirica. Lo fa utilizzando un materiale antico e povero, il ferro, trasformandolo in un oggetto evocativo e prezioso. Di questa sua abilità la Fregni ha fatto un vero e proprio mestiere.

Sotto le sue mani il filo di ferro prende vita. Grazie a nodi, intrecci, piegature il ferro si trasforma e dà forma a animali. Seppure di un materiale rigido e pesante – come, per definizione, è il ferro – gli animali creati dalla Fregni appaiono, sono ironici, imponenti, aerei, e sprigionano leggerezza.

Con l’intento di valorizzare il lavoro dell’artista capace di trasformare questa sua manualità artistica in una professione, Impact Hub – da sempre attento ai temi del lavoro e dell’impresa soprattutto quando originale e creativa – presenta una personale dell’artista. La mostra vuole essere d’ispirazione per artigiani e persone che potrebbero, prendendo ad esempio chi già lo ha fatto, trasformare un’abilità in un’idea di impresa.

A Impact Hub protagonisti saranno gli insetti: un cervo volante, uno scarabeo rinoceronte, un chalocosoma caucaso, una coccinella e delle cetonie popoleranno la sede di Impact Hub, in via delle Scuole 24 nel centro storico di Rovereto, da venerdì 2 ottobre.

La mostra sarà visitabile 

da martedì 6 ottobre a giovedì 29 ottobre dalle 9 alle 20

a Impact Hub in via Roberto da sanseverino 95.

Elena Fregni è nata ne 1970 a Crevalcore. Si è diplomata in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove vive e lavora.

http://www.elenafregni.it/index.html