Salotti Urbani
Musica e chiacchiere si alterneranno in un conviviale dibattito all’aperto per raccontare la più recente cultura musicale. Brani selezionati e proposti da da Giuliano Lott – giornalista, musicista, critico musicale – tramite supporti classici: vinile e cd.
Non mancherà il giradischi e le poltrone, come in un salotto nel centro città.
I Salotti Urbani 2018 si svolgeranno giovedì 21 giugno, mercoledì 27 giugno, 4 e 11 luglio – ad orario aperitivo – dalle 18.30 alle 20.30 – nel centro di Rovereto, il primo in Santa Maria – in occasione di Osvaldo – gli altri davanti al bar Loco’s in via Valbusa Grande.
Il ciclo di appuntamenti, organizzato da Impact Hub, è sostenuto dal Comune di Rovereto e inserito nel programma di Rovereto Estate.
GIOVEDI 21 GIUGNO
ORE 18.30
Salotti Urbani VS OSVALDO
IN VIAGGIO
Giardino della chiesa di Sant’Osvaldo
Una selezione tematica tra incisioni storiche e anthem generazionali che crea ponti e passaggi tra le le radici della musica afroamericana, l’Europa e il resto del mondo. Canzoni di viaggio, ma anche luoghi dell’anima, in un itinerario originale creato appositamente per Osvaldo.
Appuntamento organizzato in collaborazione con Nuovo Cineforum Rovereto e Keller Editore
Mercoledi 27 giugno
ore 18.30
Salotti Urbani
1971: L’ANNO D’ORO DEL ROCK
Slargo Via Valbusa grande
Seguendo il bel libro di David Hepworth, uscito in italiano a gennaio per Big Sur, ripercorreremo l’anno in cui il rock divenne maggiorenne: dodici intensissimi mesi che hanno visto uscire sul mercato quelle che si sarebbero poi accreditate nel tempo come pietre miliari della storia della musica (non c’è che l’imbarazzo della scelta: si va da Led Zeppelin IV a Meddle dei Pink Floyd, da Shaft di Isaac Hayes a Sticky Fingers degli Stones, ma la lista è lunghissima). Un racconto ricco di aneddoti e di fascinosi brani che dsegnarono un’epoca: l’età dell’oro del rock’n’roll.
Appuntamento organizzato in collaborazione con Loco’s bar
Mercoledi 4 luglio
ore 18.30
Salotti Urbani
LUCIO BATTISTI – Umanamente, l’artista
Slargo Via Valbusa Grande
Lucio Battisti, di cui ricorre quest’anno il ventennale della morte, è stato il maggior innovatore stilistico della musica italiana del dopoguerra, traghettandola dal cantautorato a un’autorialità forte ma flessibile, che attraverso due parolieri d’eccezione (Mogol nella prima parte della carriera, e il poeta avant-garde Pasquale Panella nella seconda) ha del tutto cambiato gli assetti della pop song italiana, che dopo Battisti non è più stata quella di prima. Nei suoi dischi si trovano affiancate sperimentazioni simili a quelle coeve del rock inglese e americano alternate a canzoni di grande successo, che si sono imposte grazie a un nuovo modo di raccontare l’amore, l’intimità, le emozioni. Cercheremo tra anfratti poco conosciuti e brani epocali, per gettare uno sguardo che non si limiti alla retrospettiva, ma che sappia rintracciare nella musica di oggi l’eredità di un autore schivo e spesso criticato, ma un artista vero, il cui genio sta ricevendo finalmente il giusto riconoscimento anche fuori dall’Italia.
Appuntamento organizzato in collaborazione con Loco’s bar
Mercoledi 11 luglio
ore 18.30
Salotti Urbani
PSYCHEDELIC SOUL
Slargo Via Valbusa Grande
Una rapida carrellata sulla black music dei primi anni Settanta, tra colonne sonore Blaxploitation e soul hits, con i ritmi sempre più sinuosi, rapidi e sincopati che si imposero con la svolta funk. Una stagione irripetibile che ebbe tra i suoi protagonisti personaggi come Sly Stone, James Brown, Marvin Gaye e Curtis Mayfield, che diede i natali (come figlia legittima) alla disco music e che ben prima del boom della Febbre del Sabato Sera (di cui ricorre quest’anno il quarantennale) aveva fatto ballare una generazione di giovani freak americani.
Appuntamento organizzato in collaborazione con Loco’s bar
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