Hubber: Lisandro Kaunitz
Raccontaci chi sei e cosa fai
Sono Lisandro Kaunitz un ex-neuroscienziato, che ora si occupa di tecnologia, lavoro per un’azienda di data engineering and data science e sto provando ad aprire una mia startup qua a Trento per quanto riguarda l’elettrificazione delle case (la sostituzione del gas per alternative elettriche efficienti e rinnovabili): Elettrificando.
Svelaci una passione o un talento nascosto
Mi appassiona ill mio nuovo progetto Climatech e tutta la tecnologia che è volta ad evitare il cambiamento climatico o comunque che aiuta a farlo. Per tanti anni ho coltivato la passione per quanto riguarda lo studio e la ricerca delle basi della coscienza umana, poi mi sono dedicato tanto anche ad un progetto che ho sviluppato per un’azienda a Tokyo in Giappone: abbiamo sviluppato un’app per gli ipovedenti, per aiutarli a muoversi nello spazio da un punto A ad un punto B dentro le stazioni metro (l’app si chiama ShikAI, ed è operativa in 10 stazioni di metro di Tokyo).
Quali sono un tuo pregio e un tuo difetto come coworker?
La gente mi dice spesso che ho intelligenza emotiva e molta empatia quindi ascolto molto gli altri, li capisco e mi immedesimo molto in loro, il mio difetto è che sono un po’ ansioso a volte tendo a volere le cose in fretta e facendo così metto gli altri un po’ sotto pressione, mi rendo conto che non è molto carino da parte mia nei confronti degli altri ma lo faccio senza pensarci e senza cattiveria, mi viene spontaneo e talvolta non riesco ad evitarlo.
Impact Hub in 3 parole
Incontro. Comodità. Un bello spazio.
Una citazione che ti rappresenta
“Do not take life too seriously – you will never get out of it alive.”